Chi siamo
L’Associazione
Il giorno 22 febbraio 2003 nasce l’associazione Anffas Emilia-Romagna, costituita dai Presidenti delle associazioni locali Anffas della Regione Emilia-Romagna.
Anffas Emilia-Romagna è costituita da 14 associazioni locali e 5 enti a marchio Anffas (tra cooperative ed associazioni sportive)
La Vision
Gli impegni:
- I diritti delle persone con disabilità vanno sempre (tempo), dovunque (luogo), e comunque (contesto) rispettati e garantiti;
- Le famiglie delle persone con disabilità devono essere sostenute e tutelate per il miglioramento della loro qualità di vita;
- Inclusione Sociale = curare le comunità per curare le persone = Anffas non può agire da sola;
- I servizi “a marchio Anffas” sono servizi per il potenziamento delle abilità delle persone con disabilità ai fini della loro inclusione sociale;
- Si opera sempre nel pieno rispetto delle regole e in regime di trasparenza.
La Mission
L’Associazione ha struttura democratica, è senza scopo di lucro e svolge in via esclusiva o in via principale attività di interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità e promozione sociale, in conformità a quanto previsto dal decreto legislativo 3 agosto 2017, n. 117 e sue successive modifiche ed integrazioni,
L’Associazione persegue le proprie finalità attraverso lo svolgimento delle attività di interesse generale di seguito indicate:
- educazione, istruzione e formazione professionale, ai sensi della legge 28 marzo 2003, n. 53, e successive modificazioni, nonché le attività culturali di interesse sociale con finalità educativa;
- formazione universitaria e post-universitaria;
- ricerca scientifica di particolare interesse sociale;
- organizzazione e gestione di attività culturali, artistiche o ricreative di interesse sociale, incluse attività, anche editoriali, di promozione e diffusione della cultura e della pratica del volontariato e delle attività di interesse generale di cui al presente articolo;
- formazione extra-scolastica, finalizzata alla prevenzione della dispersione scolastica e al successo scolastico e formativo, alla prevenzione del bullismo e al contrasto della povertà educativa;
- servizi strumentali ad enti del Terzo settore secondo quanto previsto dall’articolo 5 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117;
- promozione e tutela dei diritti umani, civili, sociali e politici, nonchè dei diritti dei consumatori e degli utenti delle attività di interesse generale di cui al presente articolo, promozione delle pari opportunità e delle iniziative di aiuto reciproco, incluse le banche dei tempi di cui all’articolo 27 della legge 8 marzo 2000, n. 53, e i gruppi di acquisto solidale di cui all’articolo 1, comma 266, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.